venerdì 5 giugno 2009

Intervista al direttore sportivo Gigi Tempesti

Incontriamo all'aeroporto di Trieste, il direttore sportivo degli Amators Glemone Gigi Tempesti, che pare sia appena rientrato da un tour in Sud America alla scoperta di nuovi talenti.
Riusciamo al volo a porgli alcune domande:

1. Quali sono le sue impressioni sull'avvio promettente della compagine gemonese?
2. Può illustrarci quali sono i programmi della società a medio-lungo termine?
3. Dalle prime due formazioni schierate, dobbiamo dire che Glemone punta molto sui giovani. Vediamo che ci sono state delle conferme importanti e degli innnesti di valore. Ci può "spiare" come fanno gli Amators Glemone a scovare giovani così interessanti in giro per i vari paesi?
4. Quali sono secondo Lei i punti di forza della vostra squadra?
5. La concorrenza in 2° categoria è aguerrita. Chi vede come posibili antagoniste alla promozione degli Amators Glemone?


1) Non facciamoci illusioni, partire col piede giusto è importante e fa morale ma il campionato è lungo e le insidie molte.
2)In primis vogliamo trasmettere i veri valori dell'amatorialità creando un ambiente armonioso, aperto a tutti cercando di coinvolgere sempre più giovani, anche in ruoli importanti (vedasi il presidente..), poi farci aprezzare e magari vincere qualcosa.
3)Diffondere l'amore per questo sport, puntando sul grande valore che ha il gruppo dando uguale importanza a tutti, seguendo l'esempio dei meno giovani che fanno da chioccia.
4)Non vorrei essere ripetitivo ma il punto di forza del "Glemone Amators" è e sarà il gruppo. Con la consapevolezza di tutti che la gestione non è facile si cerca di responsabilizzare ogni singolo elemento in modo da non creare disagi a nessuno e poter esprimere al meglio le potenzialità dei singoli qualsiasi sia il ruolo.
5)Le avversarie mi sembrano tutte molto agguerrite, sia quelle retrocesse che vorranno subito riscattarsi, sia le altre che ambiscono alla promozione, quindi bisognerà affrontare ogni partita con la giusta concentrazione. Guai a montarsi la testa e sottovalutare qli avversari...Voglio infine approffittare dello spazio concessomi per ringraziare chi, in ogni forma, ha contribuito a far nascere e vivere gli "Amatori Stalis" squadra alla quale siamo subentrati e ne abbiamo avuto l'eredità. 5 anni con alterne fortune che ci hanno messo oggi nelle condizioni di poter creare qualcosa di bello e coinvolgente.

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